La bellezza di conoscere i produttori per nome è anche questo, vedere da vicino la produzione della birra genuina.
Ringraziamo Birra Amarcord, Loris e Luciano della Drinks Services per averci fatto entrare nel vivo e toccare con mano malti, luppoli e spezie usate per la produzione, come il luppolo italiano in fiore e in pellet, coltivato nelle campagne del Ravennate (Emilia Romagna).
Una produzione proveniente da agricoltura sostenibile italiana che copre circa il 90% delle esigenze del birrificio in fatto di malto d’orzo, frumento e farro.
Una birra genuina in tutte le sue forme, dall’acqua di sorgente, alle scorze d’arancia di Sicilia, miele italiano d’acacia, visciole delle Marche o ancora spezie.
MALTO D’ORZO ITALIANO, raccontato dal Mastro birraio Andrea Pausler
L’Italia è un grande coltivatore di cereali. L’ambiente, il clima e l’esperienza sono tali che la qualità del malto d’orzo italiano è incredibilmente elevata: cosa consente alle piante di crescere? Il sole. E quali altri paesi possono vantare un clima del genere? Un clima quindi perfetto, il nostro, per le qualità intrinseche del chicco d’orzo che, una volta maltato, viene usato per la produzione della birra”
Tecnologia e birra genuina, un filo conduttore davvero affascinante e complesso, gestito con grande maestria dai birrai e dalla famiglia Bagli.
CHIARA, la Gradisca super leggera;
I.P.A. dorata, agrumata e dissetante;
ROSSA, la Volpina, delicata e armonica;
BLANCHE, mr. White, fresca e intensa;
Qual è la tua Amarcord preferita?
Per tutte le Azioni: pizzeriafarina.it/farina-al-volo